Immaginarsi il futuro
non significa prevederlo, può servire però a mettere in guardia.
Progetto Eugenìa ovvero ATV 68.03
L’autore non ha inteso scrivere un romanzo fantascientifico.
Si è prefisso, invece, di dipingere, attraverso occhi pacati ma lucidi e visionari, un affresco sociale e psicologico, austero e dissacrante, della nostra futuribile umana società.
Non si è limitato però a rappresentare uno dei possibili futuri prossimi, verso cui recenti modelli matematici sembrano ragionevolmente proiettare il presente. Si è permesso di avanzare realistiche proposte, raccontandole semplicemente come se fossero già state attuate. Tra queste spiccano l’introduzione di un nuovo calendario, l’ATV appunto presente nel titolo, e l’uso di un diverso sistema di misurazione del tempo, a parziale superamento delle attuali divisive differenze culturali.
Intrecciando futuribili vicende umane, ha voluto, insomma, sottoporre spunti per l’ennesima indagine, come ultima ratio, su come saremo, su come evolverà la nostra società. Ha cercato di immaginarsi in quale sorta di utopia distopica essa si organizzerà, rendendola, nel descriverla, auspicabile e ideale per certi aspetti, ma esecrabile e raccapricciante per altri.
Al lettore è lasciato l’onere, e l’onore, di sciogliere l’incertezza di giudizio che stimola.
muoversi in esso,
Tilde si era lamentata del calendario. Aveva detto a Edo che non c'era bisogno di cambiare tutto e di complicarlo così. Lui le aveva risposto che anche lei sapeva benissimo cosa ci stava dietro la scelta. Poi però Tilde, scocciata, gli aveva ribadito che anche Eugenia aveva finito per impostare il vecchio come calendario di default negli strumenti a sua disposizione, nonostante quello nuovo fosse allineato alla sua visione del mondo.Ginia non si poteva spiegare perché i vecchi non avessero apprezzato il cambio di calendario, e si sforzassero di convertire quello corrente nel vecchio a loro più consono.Vuoi leggere le prime pagine? Scaricale!> SCARICA LE PRIME PAGINE
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Ho voluto provarci anch’io.
Con qualche proposta, anche. Non so se convincente.
Spero sia interessante quanto basti per pensarci su.